GIORNATA DEL RICORDO
Chi non può e non vuole ricordare il passato è condannato a ripeterlo.
(George Santayana)
Oggi, 10 febbraio, si torna a parlare delle foibe in occasione della Giornata del Ricordo, istituita con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, una solennità civile pensata per mantenere viva la memoria sulla tragedia vissuta dagli italiani vittime delle foibe e sull’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. ( Si ricorda che il 10 febbraio 1947 venne firmato il trattato di pace che assegnava l’Istria e buona parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia).
Si tratta di un fenomeno che affonda le proprie radici nell’ambito della disputa fra popoli slavi e italiani: in gioco c’era il possesso e il controllo delle terre dell’Adriatico orientale.
Indipendentemente dalle attività svolte nelle classi, siamo qui a condividere il nostro sentimento di vicinanza verso chi ebbe a subire gli effetti di intollerabili azioni di massacro e ad esprimere la nostra ferma condanna verso ogni forma di violenza.
f.to Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Teresa Assaiante)